LA CASA DI CARTA
Credo ci siano diverse ragioni per cui
La casa di carta sia diventato un fenomeno televisivo. Quando era
stata trasmessa per la prima volta in Spagna da Antena 3, la serie
non aveva ricevuto particolari consensi, sia dal pubblico che dalla
critica. Il vero successo fu quando Netflix ne acquisì i diritti,
riducendo la durata degli episodi da 70/75 a 40/50 minuti e dividendo
la prima stagione in due parti. L'obiettivo era lasciare una
situazione sospesa in ogni singolo episodio, trasformando
l'incertezza del futuro in curiosità per lo spettatore. Reed Hastings aveva fondato
Netflix perchè aveva compreso il potenziale successo della sua tv on
demand: rendere immediatamente disponibile un prodotto audiovisivo in
qualunque momento della giornata. La Casa di Carta, nonostante una
trama relativamente semplice, riesce a sviluppare una notevole
quantità di dinamiche emotive, cognitive, sociali e comportamentali
senza consentire una liberazione definitiva e un finale catartico. Un
prodotto perfetto per il binge watching, soprattutto in un
periodo storico di grandi trasformazioni e di ricerca di nuove
soluzioni con una storia che affascina sia il pensiero
populista di destra che il sentimento reazionario di sinistra, senza
essere né l'uno né l'altro.
Del resto chi non vorrebbe essere un
eroe mascherato con arte creativa e creare un altro Quantitative Easing senza aspettare il benestare di una banca centrale, senza
creare inflazione, senza rubare nulla a nessuno? Chi non vorrebbe
vedere le città di tutto il mondo unite, non nella sofferenza per un
virus di origine sconosciuta, ma nella ricerca di una soluzione che
l'attuale politica non sa trovare? La Casa di Carta è principalmente
questo. Passano in secondo piano capacità interpretative e regia.
Gli effetti speciali sono nel mondo affettivo, nei dialoghi e nella
musica nostalgica, come nella festa per il matrimonio di Berlino.
Lui, morente come la tedesca città del muro, si è sposato e tutti
cantano l'infinito “Ti Amo” del nostro italianissimo Tozzi.
Mentre racconta al professore il valore del tempo e dell'Amore si può
finalmente cogliere un ulteriore significato a un centro di gravità permanente.
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